Chi era Giuseppe Gangale

Giuseppe Tommaso Saverio Domenico Gangale, nome completo di Giuseppe Gangale, nato a Cirò Marina, 7 marzo 1898 da famiglia cattolica.
Compie gli studi presso il collegio Italo-Albanese di S Demetrio Corona e partecipa alla grande guerra dal 1916 al 1918. Tornato dal fronte si iscrive alla facoltà di filosofia di Firenze, dove si laurea.
Nel biennio 1921/22, a Firenze, Gangale viene a contatto con il mondo evangelico italiano attraverso il Prof. Macchioro, modernista convertito al valdismo, ed il sacerdote modernista U. Fracassini. In questo periodo avverte sempre più opprimente l’invadenza della chiesa cattolica e per questo fonda il movimento delle” centurie anticlericali”. Nel gennaio del 1923, Gangale aderisce alla Massoneria e vi si impegna al punto di essere riconosciuto maestro della Loggia “Tommaso Campanella” di Catanzaro.
Nel 1924 Gangale riceve il battesimo presso la Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Firenze, e sempre nello stesso anno viene incaricato della direzione della rivista settimanale “Conscientia”, sulle cui pagine condurrà una serrata serie di interventi sui temi riguardanti la libertà religiosa, la mancata riforma in Italia, il connubio tra `,fascismo e “cattolicismo” assieme ad altri intellettuali quali L. Basso, A. Banfi. P. Gobetti, G. Miegge, R. Murri, G¬. Prezzolini, A Tilgher.
Nel suo percorso di fede fu cruciale la scoperta di Calvino, ma importante lo studio di Hegel e l’affiliazione alla grande tradizione dell’hegelismo meridionale. fu anche fondatore della casa editrice Doxa.
Per la sua opposizione intellettuale e laica al fascismo dovette fuggire in esilio e all’estero anche in collaborazione con Louis Hjelmslev esercitò attività linguista ma anche di difensore delle minoranze etniche, linguistiche, culturali e religiose(ad esempio, l’arberesco). E’ morto a Muralto nel 1978.
A sua memoria è stato eretto un monumento nella città natale e  nel 2014 è stato realizzato un fumetto che racconta la storia di Gangale